Lamed è un marchio editoriale e non una casa editrice vera e propria. Nasce da un’idea di Valerio Droga, che da anni, ormai, si dedica ai libri, sia in qualità di autore e ghost writer sia in veste di editor, aiutando cioè gli autori a trasformare il loro manoscritto in prodotto editoriale, specializzandosi nel self publishing. Lamed nasce dalla volontà di definire una selezione di titoli che abbiano l’obiettivo comune della crescita sociale o individuale, una finalità educativa, come suggerisce lo stesso nome.

Lamed è una lettera dell’alfabeto ebraico, l’unica che va oltre la linea di scrittura, simboleggiando l’aspirazione verso l’alto e, in particolare, verso una conoscenza superiore. Il nome, infatti, deriva da una radice condivisa sia con ‘insegnamento’ che con ‘apprendimento’, due facce della stessa medaglia. La sua forma ricorda quella di un serpente che si srotola verso l’alto, archetipo universale di conoscenza ed elevazione. Corrisponde alla nostra elle (che in italiano ritroviamo - sorprendente coincidenza - sia in ‘libro’ sia in ‘leggere’). È la dodicesima lettera. Dodici è un numero estremamente simbolico che unisce Primo e Secondo Testamento: 12 sono le tribù di Israele, 12 gli apostoli di Cristo.

Lamed, infine, è l’ultima lettera della Torah, che racchiude l’essenza della conoscenza ebraica antica, mentre la stessa si apre con la bet, dalla cui unione nasce il termine lev, ovvero ‘cuore’, quasi a voler dire che la vera conoscenza passa per il cuore o che, come direbbe il Piccolo Principe, “non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi”.

Lamed nasce con otto collane, cui se ne è aggiunta una nona, perché vuole declinare la sua finalità etica in più ambiti: dal miglioramento della propria salute e benessere (collana del Pesce) alla crescita personale e professionale (collana dell’Aquila), dalle guide di viaggio inteso come processo di maturazione (collana del Cane) all’evoluzione spirituale (collana della Colomba), dal dialogo tra i popoli e la crescita culturale e sociale (collana della Rondine) alla cura ambientale (collana della Chiocciola), dai classici della formazione pedagogica (collana della Tartaruga) alla letteratura educativa per l’infanzia (collana del Bruco) fino, in ultimo, alla narrativa per i piccoli bruchi diventati ormai adulti (collana della Farfalla).

Lamed, in estrema sintesi, rispecchia un modo di vedere la letteratura, il lavoro e la vita stessa, il cui senso ultimo non può che essere anche quello di un contributo, seppur minimo, al miglioramento della persona, della società e del mondo in generale, perché la scrittura, oltre ad essere “interessante” e possibilmente “vera”, nel senso di autentica, dovrebbe essere, lo diceva Alessandro Manzoni, anche e innanzitutto “utile”.